BE/Dressed
una tavola vestita per la mostra Crafting the Future, al MUDEC
21 settembre 2016
BE/Dressed
BONOTTOEDITIONS presenta per MUDEC un tavolo "vestito", una creazione unica disegnata da Cristiano Seganfreddo con Giovanni Bonotto, realizzata dalle sapienti mani italiane, specchio della capacità artigianale e della visione creativa del brand.
La tovaglia è uno speciale tessuto jacquard fatto di contrapposizioni geometriche e coloriture contrastanti che rendono unico ogni singolo centimetro del pattern grafico.
Per la realizzazione di questo manufatto tessile sono state impiegate più di mille ore di lavoro dai maestri artigiani della Fabbrica Lenta, dove i materiali usati vanno dal washi, la carta utilizzata negli origami tradizionali giapponesi, al cotone primordiale dello Zimbabwe, lane fiammate e pagliuzze spruzzate a mano d’oro.
Sulla tovaglia è presentato un set di piatti posate e calici bidimensionali, in plexiglass sagomato, specchiato oro, per 6 postazioni.
Al centro del tavolo, si erge una forma sinuosa, trasparente, formata da una cascata di dischi in plexiglass incolore sorretti da un nodo centrale, un’anima in ferro forata. I cerchi, di varie dimensioni, si gonfiano e assottigliano sui punti della silhouette femminile andando a rievocarne il corpo, coperto solamente da una gonna realizzata nello stesso tessuto della tovaglia.
Per il design della gonna, il brand si è avvalso della speciale collaborazione con la designer Caterina Gatta.
BONOTTOEDITIONS, attraverso il tessuto e le sue innumerevoli declinazioni, dà quindi vita ad un ulteriore, inaspettato, microcosmo tessile, aggiungendo un atteggiamento fashion e contemporaneo all’interno di una categoria solitamente slegata da trend e stagionalità.
Un mix tra savoir faire artigianale, design e innovazione tecnologica.
Ph credits Stoppini.org - Andrea Passuello
MUDEC - Museo delle Culture - mostra Crafting the Future. A cura di Franca Sozzani, Sara Maino e Federico Poletti
21.09.2016 - 13.10.2016
La tovaglia è uno speciale tessuto jacquard fatto di contrapposizioni geometriche e coloriture contrastanti che rendono unico ogni singolo centimetro del pattern grafico.
Per la realizzazione di questo manufatto tessile sono state impiegate più di mille ore di lavoro dai maestri artigiani della Fabbrica Lenta, dove i materiali usati vanno dal washi, la carta utilizzata negli origami tradizionali giapponesi, al cotone primordiale dello Zimbabwe, lane fiammate e pagliuzze spruzzate a mano d’oro.
Sulla tovaglia è presentato un set di piatti posate e calici bidimensionali, in plexiglass sagomato, specchiato oro, per 6 postazioni.
Al centro del tavolo, si erge una forma sinuosa, trasparente, formata da una cascata di dischi in plexiglass incolore sorretti da un nodo centrale, un’anima in ferro forata. I cerchi, di varie dimensioni, si gonfiano e assottigliano sui punti della silhouette femminile andando a rievocarne il corpo, coperto solamente da una gonna realizzata nello stesso tessuto della tovaglia.
Per il design della gonna, il brand si è avvalso della speciale collaborazione con la designer Caterina Gatta.
BONOTTOEDITIONS, attraverso il tessuto e le sue innumerevoli declinazioni, dà quindi vita ad un ulteriore, inaspettato, microcosmo tessile, aggiungendo un atteggiamento fashion e contemporaneo all’interno di una categoria solitamente slegata da trend e stagionalità.
Un mix tra savoir faire artigianale, design e innovazione tecnologica.
Ph credits Stoppini.org - Andrea Passuello
MUDEC - Museo delle Culture - mostra Crafting the Future. A cura di Franca Sozzani, Sara Maino e Federico Poletti
21.09.2016 - 13.10.2016
