Sky Arte esplora "Le Italie della Moda" attraverso un documentario a puntate curato da Angelo Flaccavento e Pitti Immagine.
La realtà Bonotto viene raccontata nel primo episodio. Il reportage racconta di come tra queste colline sia nato un vero e proprio Tempio del Tessuto, fondato sul culto della materia prima e sulla fede nel talento artigianale.
Ciò che prende vita all'interno di questi laboratori non è semplicemente un prodotto da vendere: è un oggetto unico, nato dall'ispirazione di menti sensibili e dalla sapienza di mani esperte. Rivelando il valore tanto fisico-estetico quanto intimo posseduto da ogni tessuto.
Il recupero dei telai meccanici di cinquant'anni fa e il rinnovo della figura del maestro artigiano sono gli strumenti-chiave di questa immensa rivoluzione, portata avanti da Giovanni Bonotto e alimentata dall'incontro con l'arte.
Le riprese mostrano infatti una delle più strabilianti collezioni di arte Fluxus e Poesia sperimentale a livello internazionale, esposta proprio all'interno de La Fabbrica Lenta.
Sviluppatasi negli anni grazie alla grande personalità e alla passione di Luigi, padre di Giovanni, amico e mecenate di tanti artisti provenienti da tutto il mondo, la Collezione Luigi Bonotto è il primo risultato dell'intreccio tra Arte e Vita.
L'andirivieni degli artisti in casa Bonotto e nella fabbrica stessa, le opere d'arte nate dal dialogo con oggetti e figure professionali appartenenti al mondo tessile: tutto si sviluppa nel fondamentale binomio artista e artigiano, immaginazione e Cultura delle mani, che rivive in ogni singolo filato.